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domenica 16 ottobre 2011

Il cavaliere dimezzato

di Margherita Nikolaevna 


Nei giorni dell’ultima acrobazia algebrico-politica del nostro premier, Google ha celebrato quello che sarebbe stato l’ottantottesimo compleanno di Italo Calvino. Il legame tra i due eventi, che potrebbe efficacemente rimandare al Cavaliere inesistente, è ancora più stretto di quanto si possa immaginare. “In certi momenti mi sembrava che il mondo stesse diventando tutto di pietra”, scriveva Calvino nella più bella delle sue Lezioni americane, dedicata alla leggerezza. Non è forse ciò che sta accadendo in Italia? “Una lenta pietrificazione più o meno avanzata a seconda delle persone o dei luoghi, ma che non risparmiava nessun aspetto della vita”.

Siamo diventati minerali: premier inamovibile, parlamento paludoso, segretari di partito designati per investitura medievale, personaggi pubblici che non nascondono frequentazioni imbarazzanti trasformando i loro fatti illeciti in una crociata contro la magistratura deviata. Siamo apatici: vaccinati non solo contro le epidemie di stagione (come raccomandano alcune solerti testate giornalistiche), ma soprattutto contro il rinnovamento del tessuto civile, la rinascita dell’etica pubblica e la morte di una democrazia intesa come dialogo tra eguali. Si passa così dai suini virali ai porcelli elettorali, che hanno cristallizzato un Paese al quale non si può nemmeno staccare il sondino nasogastrico senza incorrere nelle ire della Cei.

Certo, la nostra Medusa non è proprio anguicrinita: ha crine posticcio e plastificato, dal cui tocco non si generano preziosi coralli ma solo sottosegretari (è il caso di dire) da riporto. Il suo volto dà l’idea di una pietrificazione siliconica, ben diversa da quella descritta dai poeti classici. La Gorgone moderna rinvia la decapitazione a colpi di voti di fiducia, giacendo in lettoni di fabbricazione ex sovietica dentro stanze molto affollate. Dal suo sangue non nasce Pegaso, ma solo Apicella.

 E se trovassimo anche noi un ritmo interiore picaresco e avventuroso per sconfiggere l’incantesimo della Medusa con un’energia rinnovatrice delicata e fresca? La pesantezza della pietra può essere rovesciata nel suo contrario, perché la leggerezza e il peso sono due categorie antinomiche e contigue. Forse l’autore delle Città invisibili resterebbe turbato da questo paragone e da ciò che lo ha determinato, come da molte altre cose che il tempo gli ha risparmiato. In un altro passo celebre della stessa lezione Calvino afferma che “oggi ogni ramo della scienza sembra ci voglia dimostrare che il mondo si regge su entità sottilissime: come i messaggi del DNA, gli impulsi dei neuroni, i quarks, i neutrini vaganti nello spazio dall'inizio dei tempi”. Oggi Calvino scoprirebbe, probabilmente divertito, che i neutrini viaggiano in tunnel finanziati dallo Stato con 45 milioni di euro…
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