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lunedì 5 settembre 2011

Per sempre Jung


spedio dal Lido de Venezia da miss Apple

E io come faccio adesso a dire che Shame, il film di Steve McQueen non mi è dispiaciuto?
Ecco, parto subito con l’argomento scomodo: il film scandalo del regista inglese, la sua seconda opera tanto attesa a questo festival. e io, incuriosita da questa attesa, ho preso il biglietto e ho visto un film pieno di sesso e solitudine.
Ed è nata una nuova passione per questo attore che vedo per la seconda volta in questo festival: Michael Fassbender (Jung in a Dangerous method), bellissimo e pure bravo, perché non era facile il film di stasera. Non era facile il ruolo del malato di sesso, il sesso come fuga da tutto, dagli impegni, come fuga dall’amore, anche quello per la sorella.
Qualcuno ha gridato vergogna, in sala. ma non mi pareva un film di cui vergognarsi tanto, son ben altre le vergogne.
E prima di Shame ho visto il film/documentario Wilde Salomè, il film di Al Pacino che racconta come nasce la sua avventura teatrale dell’opera di wilde passando tra palcoscenico, camerini, riunioni e anche tra gli scritti di Wilde. Bel  film che esalta la vita dello scrittore irlandese attraverso questa sua opera che viene spezzettata, analizzata e recitata dallo stesso Al Pacino e da una brava Jessica Chastain, nuova musa dello star system hollywoodiano.
Il regista attore italo americano era presente a Venezia per ricevere un premio, che ha ritirato prima della proiezione. Sala in adorazione di questo attore istrionico, l’unica delusione è stata vederlo sedotto da operazioni ringiovanenti, mi dispiace vedere che questi uomini si assomiglino tutti, ad un certo punto pensavo di vedere Silvester Stallone.
Ma sulla paura d’invecchiare potrei perdermi in mille pagine e chiudo raccontando di una breve chiacchierata -proprio su quanto sia brutto vedere questi miti così spaventati dalla vecchiaia- con un bellissimo giovanotto italiano: occhioni verdi e belli, barba incolta, capello selvaggio, si chiama Adriano ed è bello quanto suo padre, Giancarlo Giannini.

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